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Elezioni Italia 2022
22 Settembre 2022
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Ci interessa il futuro del nostro Paese

Il 25 settembre ciascuno di noi sarà convocato per un impegno di responsabilità, esercitando un voto frutto di discernimento per contribuire da credenti a “ripulire” il dibattito pubblico e dare inizio a un processo di pacificazione sociale. Ascoltiamo l’invito del Presidente dell’Azione Cattolica di Bergamo in vista delle prossime elezioni

«Noi dobbiamo essere in questa società inquieta e incerta, una forza di speranza e perciò una forza positiva capace di costruire nel presente per l’avvenire». Un’esortazione quella di Vittorio Bachelet che ci provoca, come credenti e cittadini. Un invito a sentirsi convocati, in queste settimane che ci separano dalla prossima tornata elettorale, a interessarci e prenderci cura della bellezza della Politica a servizio dell’uomo.  Il 25 settembre siamo chiamati, infatti, a un impegno che non ha a che fare soltanto con il rinnovo dei due rami del Parlamento italiano, ma con un vero e proprio processo di ricostruzione di quel “sentire comune” che si esprime nell’essere comunità, in un tempo così profondamente lacerato e minacciato da un contesto sociale, economico e politico “difficile”.

In uno scenario in cui predominano l’instabilità delle istituzioni democratiche ed economiche, la breve e intensa campagna elettorale, nonché la complessità del sistema elettorale con il quale si andrà al voto, è richiesto un sano discernimento politico da parte dei cittadini, in cui siamo chiamati a esercitare il nostro diritto di voto con consapevolezza e lungimiranza.
Il 25 settembre convoca tutti e ciascuno a un impegno di responsabilità che, per essere assolto al meglio, esige ascolto, studio, osservazione, riflessione, formazione.
Come associazione richiamiamo a prendere sul serio il valore del voto che esprimiamo, con una attenzione al bene comune e alla costruzione di comunità sempre più inclusive, che non creino steccati e muri, ma cerchino di tenere insieme un Paese che appare sempre più diviso.

Da credenti, esercitando un voto responsabile e frutto di discernimento, possiamo contribuire a “ripulire” il dibattito pubblico e dare inizio a un processo di pacificazione sociale. Da elettori siamo chiamati a esercitare una responsabilità per far crescere una politica con la P maiuscola e come Associazione -insieme ad altre associazioni – abbiamo la responsabilità di richiamare attenzione a tutto ciò che unisce, che fa il bene di tutti. Di fronte a queste sollecitazioni l’Azione Cattolica ha messo in atto, a livello nazionale, “Note di Politica”: uno spazio in cui trovare parole, riflessioni e contributi sintetici che hanno l’intento di aiutare ciascuno a ricordare o riconoscere come muoversi e come discernere. È una sorta di orienteering tra le grandi sfide della politica del futuro del nostro Paese: dalla pace internazionale, alla sostenibilità dei processi economici e del lavoro, alla riduzione delle disuguaglianze, sino alla cultura e all’istruzione.

Invitiamo in questi giorni prima delle elezioni a seguire le riflessioni proposte per un serio discernimento personale: NOTE DI POLITICA
Si possono trovare indicazioni specifiche sulle modalità di voto nel vademecum elaborato dalle ACLI di Bergamo: VADEMECUM ACLI BERGAMO

Certi che solo insieme, come popolo e comunità di credenti e cittadini “credibili” possiamo ancora contribuire al bene di tutta l’Italia, auguriamo di cuore buon voto e buona partecipazione… a tutti e a ciascuno.

Il presidente Diocesano
Anacleto Grasselli