Storia
1868-1910: L’Azione dei Cattolici Bergamaschi
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Maggio 1868
Papa Pio IX riconosce la Società della Gioventù Cattolica Italiana creata da Mario Fani e Giovanni Acquaderni a Bologna.
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30 Novembre 1868
Fondazione del I Circolo giovanile “S. Luigi” nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna (Oratorio di S. Antonino) (Assistente Don Luigi Palazzolo).
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10-14 Ottobre 1877
A Bergamo: IV Congresso dei Cattolici Italiani presieduto dal barone D’Ondes Reggio; presidente d’onore il comm. Giovanni Acquaderni, fondatore dell’A.C. Premesse per la nascita dell’Opera dei Congressi.
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Dal 1881 al 1914
Numerose iniziative assistenziali economiche, sociali, politiche dei Cattolici bergamaschi, promosse da Nicolò Rezzara e dal conte Stanislao Medolago Albani. Sono organizzate le Feste Federali convegni annuali dei Cattolici bergamaschi nei vari paesi della Diocesi.
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1904
Papa Pio X scioglie l’Opera dei Congressi.
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1906
L’azione dei Cattolici diventa Unione Popolare.
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8 Marzo 1908
Inaugurazione della Case del Popolo (ora palazzo Rezzara) su angolo Via Paleocapa e Viale Papa Giovanni, sede delle opere cattoliche bergamasche.
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1909
Affermazione dei Cattolici Bergamaschi nelle elezioni politiche (Agostino Cameroni primo deputato al Parlamento).
Dal 1910 al 1969: I Quattro Rami di Azione Cattolica
1. Unione Donne di Azione Cattolica
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11 Gennaio 1910
Nascita dell’Unione Donne Cattoliche comprendente anche la gioventù femminile: primo Assistente Don Angelo Giuseppe Roncalli.
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1926
Nasce l’Associazione Fanciulli di A.C. affidata all’Unione Donne.
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1927
L’Unione Donne promuove la costituzione della FUCI femminile.
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1928
Apertura della “Casa famiglia S. Francesca Romana”, alla periferia di Bergamo per ospitare ragazze madri.
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dal 1930 al 1945
L’A.C. è costretta ad una forma di segregazione per i rapporti difficili con il regime fascista.
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1964
Avivo di un centro di spiritualità in città alta, intitolato a Mons. Piazzi.
2. Gioventù Femminile di Azione Cattolica
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5 Maggio 1919
Nasce il I gruppo della Gioventù Femminile a Bergamo.
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9 Novembre 1919
I Congresso della Gioventù Femminile Bergamasca con l’intervento di Armida Barelli, presidente nazionale.
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21 Giugno 1920
Inaugurazione della nuova Costituzione del Consiglio Diocesano della Gioventù Femminile.
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23 Ottobre 1924
Nascono le sezioni Aspiranti e Beniamine.
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1948
Apertura nuove case di villeggiatura della Gioventù Femminile a Schilpario, Rota Fuori, Piazzatorre, Moneglia e Cesenatico.
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5 Settembre 1948
635 socie partecipano a Roma alla celebrazione del 30° Anniversario della Gioventù Femminile.
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15 Maggio 1949
Si celebra a Bergamo il 30° Anniversario della Gioventù Femminile, presenti 5.000 giovani.
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29 Giugno 1952
Celebrazione a Bergamo del 30° Anniversario delle Aspiranti, presenti 3.000 ragazze.
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2 Dicembre 1956
Inaugurazione della “Villa S. Maria” in Valtesse.
3. Gioventù Italiana di Azione Cattolica
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1920
Inizio attività organizzata della Gioventù Italiana di Azione Cattolica (già fondata nel 1868 come “Società della Gioventù Cattolica”).
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1924
Nasce la sezione “Aspiranti” con le relative articolazioni: Minori, Maggiori e Pre-juniores e i giovani si organizzano in Juniores E Seniores.
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dal 1936 al 1938
Forte impegno per i “corsi di esercizi spirituali” chiamati Mute (147 corsi organizzati in Diocesi).
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dal 1936 al 1940
Campagna sulla “S. Messa” e diffusione del Messalino per seguire la celebrazione in italiano.
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dal 1941 al 1944
Penetrazione apostolica negli ambienti di lavoro, con la costituzione dei “Raggi“ nelle aziende (Dalmine, Caproni, ecc.,).
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1948
Famosa adunata dei Baschi Verdi (300.000) celebrazione dell’80° anniversario di fondazione della Gioventù Cattolica.
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1949
25° anniversario di fondazione degli Aspiranti celebrato a Pontida.
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1950
La Gioventù Italiana di Azione Cattolica organizza come sue emanazioni: il CSI (Centro Sportivo ltaliano) ed il CTG (Centro Turistico Giovanile) e come sue opere il Movimento Studenti ed il Movimento Lavoratori.
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28 Novembre 1952
Traslazione della salma di Don Seghezzi da Dachau a Premolo, iniziativa della Gioventù Italiana di Azione Cattolica diocesana.
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dal 1950 al 1962
Corsi di Cultura Religiosa nelle associazioni della Diocesi, con esami e premiazioni (la diocesi di Bergamo ha vinto per diversi anni il gagliardetto regionale).
4. Unione Uomini di Azione Cattolica
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11 Febbraio 1923
Nasce a Bergamo la Federazione Uomini Cattolici.
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18 Febbraio 1923
Costituzione dei primi gruppi di Uomini diAzione Cattolica nelle parrocchie di Pignolo, S. Alessandro e Città Alta.
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12 Ottobre 1923
Prima Assemblea dei Presidenti parrocchiali degli uomini di Azione Cattolica: viene eletto il Presidente diocesano.
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29 Gennaio 1931
Diffusione dell’Enciclica “Non abbiamo bisogno di” di Pio XI, per contrastare la repressione fascista dell’ Azione Cattolica.
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29 Gennaio 1934
Iniziativa degli Uomini di Azine Cattolica per ricollocare il Crocifisso nella edicola posta sul lato della biblioteca civica in città alta.
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1946
A Lovere, giornata interdiocesana Bergamo-Brescia.
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1949
Çonvegno Diocesano a Calolziocorte, con la presenza del Prof. Luigi Gedda, presidente generale dell’Azione Cattolica.
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1955
Inaugurazione della “Casa per ferie” intitolata a G.Battista Epis a Rota Imagna.
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1955
Inaugurazione della “Casa per ferie” intitolata a G.Battista Epis a Rota Imagna.
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1962
Celebrazione del 40° Anniversario dell’Unione Uomini a Bergamo con pubblicazione del “Numero unico” e di una sintesi dell’Enciclica “Mater et Magistra” di Giovanni XXIII.