ELENA VALLE
56 ANNI – GRUMELLO DEL MONTE
Sono Elena… moglie di Paolo (Bellini n.d.r.). È la prima cosa che mi viene in mente per raccontare di me, perché è quello che – ancora – mi definisce meglio, anche per sottrazione.
Sono una donna di confine: cresciuta al limite geografico della Diocesi – e anche oltre, per certi versi – abito a Grumello del Monte da 28 anni… quasi metà della vita!
Per un bel po’ ho progettato case e affini: dare forma allo spazio a misura di vita è un esercizio appassionante, ma, ora, due nipotine belle e impegnative occupano le mie giornate (più varie ed eventuali).
Ho una spropositata passione per la neve, il colore ottanio, i libri e il cioccolato. Nel dubbio, disegno e coltivo l’orto. Se posso, vado in montagna.
Ho incontrato l’Ac da “giovane-adulta” insieme a Paolo, appunto, nel tempo del fidanzamento e ci siamo vicendevolmente accompagnate in Parrocchia e in Diocesi in diversi modi: è stato un tempo bello e fecondo, poi la vita ha preso una piega inaspettata e lacerante.
Qualche tempo fa, quel tale che passa, ti vede e ti chiama mentre te ne stai nel tuo angolino a fare le cose di ogni giorno (tipo pescare, riparare le reti, contare le monete… non so se avete presente) si materializza per interposta persona con la proposta del Consiglio Diocesano di Ac:
“Ma anche no!”. È una cosa emotivamente troppo difficile e dolorosa. Non se ne parla. Tuttavia, arriva un pensiero: forse è il momento di aprire una breccia e di riaffacciarsi al mondo…in punta di piedi, però, e senza troppe pretese!