Eccoci, siamo l’Azione Cattolica Italiana. La più grande associazione di laici cattolici in Italia. Presente con una secolare storia in quasi 5.400 parrocchie di 219 diocesi, con più di 271.000 soci e oltre un milione di persone, tra ragazzi, giovani, adulti e sacerdoti, coinvolte nella vita associativa a diversi livelli, che offrono quotidianamente il proprio contributo per il bene della comunità ecclesiale e civile del nostro Paese e non solo.
Gli sguardi all’interno del nostro circolo, nonostante gli anni passati dalla sua rifondazione siano pochi, cambiano di continuo. Ci sono compagni storici, tra i quali i nostri segretari, ci sono stati studenti che hanno preso parte alle attività anche solo per un incontro e altri che, pur partecipando da poco, sembrano essere sempre stati a MSAC.
Passare con decisione e convinzione dalla cultura dello scarto, prevalente nella nostra società, a una cultura della cura. È una sfida impegnativa e complessa, ma l’umanità ha i mezzi per affrontare questa trasformazione, che richiede una vera e propria conversione e la ferma volontà di intraprenderla”.
Si sta sempre più avvicinando la beatificazione che avverrà nel Duomo di Milano di Armida Barelli che sarà presieduta da S. Em. il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, in rappresentanza di Papa Francesco.
Nella vita ci si imbatte spesso in strade inattese. Per quanto progettiamo e programmiamo, ci accorgiamo che è molto più bello lasciarsi sorprendere da quanto accade in sentieri inesplorati. Credo sia in fondo l’espressione della creatività di Dio. Chi la riconosce così, inizia ogni giorno affidando ogni istante al Signore.
Quando si è deciso di effettuare un intervento di riordino dell’archivio dell’Azione Cattolica, il materiale si presentava collocato in tre stanze al piano terra del Seminario Vescovile di Bergamo, distribuito in scatole di cartone e cassette in legno, suddiviso nella sezione più antica (precedente alla riforma statuaria), relativa all’arco cronologico dagli anni Venti del Novecento fino al 1969, e in quella più recente, dal 1970 ai primi anni Duemila.